
UNIverso
Il Giardino di Girolamo
Casa Comi e dintorni.
di Francesco Pasca
“Il confine è stato aperto”. Questo è tra le righe dell’articolo a firma C.A.Augieri.
In quel din-din-torno si suppone, anzi, si conoscono bene quei confini, cosa sono e di cosa si sta parlando.
Vi sono Luoghi che nessuno ascolta con gli occhi e sono lasciati all’incuria del non saper gestire, nel non meritare di avere. Intanto, perdono aura e fascino o si arricchiscono di nuova aura e fascino. Viene chiamato: Incuria o Mistero.
Potrà crescere erba, farsi alta, divenire secca e l’incendio essere lì con il crepitio e non è più il dire di alcuno, né l’usare: “L’erba del vicino è più verde”.
Vi sono Luoghi dimenticati che improvvisamente appaiono e vengono ascoltati sebbene non siano restati muti. Sono i premurosamente avvolti come mura aureliane da un nuovo avvento per “wrapped objects”, per far conoscere, modificare la parte non più percettiva dell’oggetto e dei luoghi, dall’avvento di un nuovo “Christo” che li vuole sottrarre e li impacchetta per altra storia.
Vi sono Luoghi che si additano improvvisamente e con una cifra da €1800.00, (inflazionati e annui) si svegliano nel se-sé e fanno da sé la storia.
Sono tutti uguali quei luoghi, vi è sempre qualcuno che li ha dimenticati e l’altro che li rivendica e ancor altri che intanto danno olio di gomito e ramazzano, potano, diserbano, innaffiano. In poche parole: Nutrono.
Sia che a svegliarli siano stati gli uni, gli altri sono già andati e sono a rimorchio con altri ancora e, i dintorni di quei luoghi si assiepano, si stringono come nelle cerimonie di addio o di vivacità nuziale.
ARTE in ARTE
"ARTE in LUCE"
ILLUMINAZIONI e PASCANIE
di Francesco Carrozzo
Si vedono, scorrono sulle pareti dello showroom di Limoni in via XXV luglio a Lecce, sono gli organizzati volumi dalla sapiente collocazione lumistico-visiva di AERREKAPPA s.r.l. di Cristina Caiulo e Beatrice Bambi, sono altresì i nodi salomonici che si incrociano su assi cartesiani singlottici nelle soluzioni immaginarie della “scienza” di Francesco Pasca, vero maestro e padrone del linguaggio faustrollico. In essa scienza, è una delle possibili soluzioni che la mente arguta sa trovare nei labirinti in cui altri già si son persi, si perderebbero. Solo i maestri della fantasia e i predisposti, i loro allievi dell’i(m)mag(i/o)nazione del linguaggio, potranno incamminarsi e trovare.
I luoghi delle rappresentazioni sono le tele disposte in un magico quadrato di 4x4 elementi. Il numero è il labirinto dell’intelletto e la patafisica ne è il filo d’Arianna conduttore a cui aggrapparsi per coglierne la magia dell’enigma. Per Pasca è viaggio iniziatico e lo diventa per qualunque profano dell’arte. Lo diventa ed è anche, direi, per l’esperto e attento osservatore, per chi ha voglia di immergersi in quel viaggio che è l’identico già iniziato dal dott. Faustroll e da chi percorreva Parigi nel lontano 1898. È il rinnovato e l’identico compiuto dal maestro Pasca a Otranto. Per entrare nelle segrete stanze della mente, non basta però solo osservare le tele del Pasca, occorre anche ascoltarlo narrare il suo viaggio tra metafisica e patafisica e lasciarsi condurre, perdersi, nelle combinazioni numeriche che costruiscono la trama del vissuto della Storia narrata.
Premio Terna 04
L’Arte del rincorrere
ovvero il colore pulito del bello
di Francesco Pasca
Anche quest’anno, ormai da giorni, è iniziata la nuova edizione del “Premio Terna 04", e, come si evince dal bando, il soggetto promotore è Terna S.p.A., con sede in Roma, viale Egidio Galbani, 70. Finalità è la promozione dell’arte contemporanea e la valorizzazione del legame tra arte e impresa. Il Premio è stato così articolato: 3 categorie (MEGAWATT, GIGAWATT E TERAWATT) più una quarta categoria dedicata alla sezione internazionale (CONNECTIVITY MOSCA) per gli italiani operativi a Mosca e a Pietroburgo. Il Tema stabilito, per gli artisti chiamati ad esprimere la loro creatività, è:“Dentro e Fuori Luogo. Senza Rete. Il Territorio per l’Arte”. Un tema certamente intrigante dove viene definito l’oltre e, al concetto di Territorio e di Territorialità, s’aggiunge la relazione con gli stessi Luoghi-Luoghi Comuni e gli spazi meta-fisici e fisici, non solo della mente per una dimensione insita nel concetto stesso di appartenenza o di esclusione, meglio di un’apertura ai confini con gli altri e soprattutto con l’Arte degli altri. Il Luogo virtuale è visitabile con http://www.premioterna.it e diventa ospitalità e circoscrizione operativa, la stessa di ciò che può indurre alla creatività. Andatevi a leggere il bando, partecipate, sarà certamente più esaustivo delle mie parole. Come mio solito ciò che intriga fa riflettere, questa è la mission dello scrivere oggi. D’altronde chi ha perseguito, da sempre, il metodo dell’In e dell’Out non ha potuto esimersi dal partecipare al “Premio Terna” e come per l’esperienza di un Dentro ed un Fuori si è anche chiesto, con l’ennesimo rovello:”È faticosa l’esperienza del capire”.